
Sono stata invitata alla presentazione del progetto “NO VIOLENCE” di Michele Simolo, presso l’Auditorium Parco della Musica, nell’ambito delle “Iniziative Romarteventi Incontri ravvicinati tra cinema e musica”.
Denominatore comune delle donne presenti, l’aver indossato qualcosa di rosso!
È stato proiettato il video “NO VIOLENCE” realizzato da Michele Simolo che ho trovato molto intenso e realista. Il video è una raccolta di scatti, di attrici e donne del mondo dello spettacolo che hanno prestato il loro volto in maniera gratuita per dare un forte messaggio di solidarietà e attraverso i quali Michele è riuscito a dare voce alle vittime di violenza.

“NO VIOLENCE” ha infatti l’obiettivo di sensibilizzare le persone su qualsiasi forma di violenza contro le donne ed è ormai al terzo anno di vita.
Michele Simolo crede molto in questo progetto, che trova sempre più riscontro nei media e nel pubblico presente, al quale dedica molto del suo tempo e delle sue energie.
Numerose le testimonianze durante la serata a partire dal responsabile della polizia di stato dell’Aquila Alberto Maria Ravanetti che ha raccontato come le immagini del film No Violence per chi lavora sul territorio sono la triste realtà. Il progetto di Michele Simolo, continua il responsabile della Polizia, verrà inserito anche in un grande incontro con le istituzioni che si terrà a L’Aquila presso l’Auditorium Renzo Piano sul drammatico problema della VIOLENZA di genere.

Molto toccante la testimonianza di Rosaria Aprea, una modella che ha raccontato di aver subito violenza per tre anni dal suo compagno che è arrivato a spappolarle la milza prendendola a calci. “Ho ancora una cicatrice sulla pancia – ha continuato – che non ho più tolto perché voglio che rimanga li a ricordo di quello che ho subito. Sono stata zitta per tre anni ma non si fa, non bisogna avere paura e bisogna denunciare; sono qui proprio per dare coraggio a tutte quelle donne che non l’hanno ancora fatto“.

E’ intervenuto poi l’avvocato Antonio Castellani che si è occupato di molti casi di stalking in cui le donne hanno paura di denunciare ma ha spiegato “Spesso le donne che hanno subito violenza minimizzano, sono legate all’idea dell’uomo com’era e non sempre hanno la forza di denunciare. Rispetto al passato inoltre oggi molti uomini si trovano a confronto con donne emancipate e ne hanno paura e cercano di controllarle con la forza“.
Tra gli invitati anche Anna Silvia Angelini presidente dell’associazione A.I.D.E. Nettuno Associazione Indipendente Donne Europee, una rete di supporto per donne che hanno subito violenze. “Il primo supporto è psicologico e di ascolto – mi ha spiegato Anna – ma anche supporto legale e in seguito aiutiamo le donne con la messa in sicurezza e la tutela dei figli. Molte volte da noi sono venute donne a raccontare la loro storia, intrappolate in un rapporto violento perché non sapevano dove andare, perché spesso c’è una forte dipendenza economica dall’uomo, non esiste infatti solo la violenza fisica ma anche quella economica” .

Hanno aderito al progetto e non solo con la loro presenza e testimonianze, relatori e artisti, la scrittrice presentatrice Claudia Conte, la cantante Star Elaiza, Miss Fratellanza Charice Gonzales, la blogger Sara Lauricella, in rappresentanza dell’Accademia AISCI Dott.ssa Maria Gaia Pensieri criminologa, Roberta Aguzzi, Jolanda Gurreri, la psicologa criminologa Susanna Loriga, il produttore regista Rosario Errico, la conduttrice Maura Carotti, l’attrice Francesca Stajano.
E ancora la modella Floriana Rignanese, Emanuela del Zompo, l’attrice Bianca Guaccero, la stilista Maria Monsè, l’ex Miss Italia Nadia Bengala, ex Miss Italia sordo muti Elisabetta Viaggi, l’On. Antonio Paris, Maria Batassa, Rossella Ambrosini, Giulia Ramirez, Resy Kischa, la giornalista Rai Antonietta De Vizia, Eli Grimaldi, Francesca Senapò, la Wedding Camelia Lambru, l’attrice Ester Vinci, la ballerina Eleonora Puglia, l’editrice giornalista Erika Gottardi, Cosetta Turco, Marco Petrillo, Fabrizio Pacifici, volto d’eccezione Pierò Pelu che ha simpaticamente prestato la sua immagine, e tantissimi altri.
Elenia Scarsella