Amo perdutamente la Val Gardena è il mio paese incantato quello delle fiabe, popolato di creature fantastiche, gnomi, fate ed elfi, disseminati qua e la, lungo le strade di questi paesini meravigliosi; del resto le sculture gardenesi, sia sacre che profane, sono conosciute in tutto il mondo, qui l’artigianato diventa arte e sentimento; in queste valli si raccontano storie fantastiche che fanno brillare gli occhi ai bambini e non solo 😀
Questa località è la mia tappa sciistica preferita da oltre ventisette anni, e il Residence Sassolungo la mia casa nella stagione invernale, negli ultimi anni gestita da due splendidi ragazzi Federico & Mary (i migliori gestori mi sento di dire!) 🙂 www.residencesassolungo.it
Il residence si trova direttamente sul circuito del Sellaronda (circa 1.200 km di piste) a Plan de Gralba una frazione che dista circa 3 Km. dal medesimo comune di Selva di Val Gardena – Wolkenstein in Gröden di cui fa parte, davanti al magnifico massiccio del Sassolungo.
Uscire da qui la mattina, comodamente dal deposito sci riscaldato e trovarsi immersi nel bel mezzo del comprensorio del Dolomiti Superski davanti alla funivia Piz Sella non ha prezzo; prendo la funivia riempio il cuore di aria, lascio andare gli sci e seguo un pensiero bianco nel bosco, entro in me stessa e ne esco quando la pista mi ha portata a valle, è in quel momento che il mondo può riniziare. 😆
Volendo da qui si possono inaugurare le piste subito all’apertura degli impianti, e il divertimento sugli sci è assicurato, dal momento che siamo nel più grande carosello sciistico del mondo. www.pizsella.com/impianti/index.html
Per il pranzo o la cena qui a Plan de Gralba, vi consiglio il Ristorante da Tommaso davanti alla funivia del Piz Sella, fa orario continuato dalle ore 12 alle 22 ( incredibile direi 😉 )
Il proprietario Gerry Oliva si occupa personalmente della gestione del locale e vanta una cantina di oltre 770 vini, ottima la cucina, tutto fatto in casa, pesce fresco tutti i giorni tranne la domenica, pizza molto buona, ottimo il tiramisu’ 😛
Piccola curiosità, la leggenda vuole che il massiccio del Sassolungo sia il luogo di sepoltura di un gigante, punito dai suoi simili per aver derubato gli uomini, dando la colpa agli animali di bosco. 😮
Se vi trovate qui di passaggio in cima alla funivia del Piz Sella, vi consiglio di visitare il Rifugio Comici, magari prima di pranzo o per una cena tra amici, per una piacevole bicchierata, nel corso del quale a vino o champagne si accompagnano buonissimi stuzzichini preparati dal simpaticissimo Chef Fabrizio Cucchiaio, con musica soft in sottofondo 😎
La cucina è semplice ma di grande qualita’, con bocconcini raffinati a base di pesce e frutti di mare che rendono il Comici-Apéro un vero culto tra i fan dell’open-air. Piccola curiosità, qui al Comici trovate bagni hi-tech e dog-bar….queste sono le Dolomiti che non ti aspetti 😆 www.rifugiocomici.com
Per un menù più semplice ma di qualità, vi consiglio poco più in basso la Baita Paradiso, appena all’ inizio dell’ omonima pista Paradiso, che vi porta ai piedi del Sassolungo, spettacolo garantito. 😎 Una piccola oasi di pace, appena distante dalla pista, qui le proprietarie Annette e Daniela Perathoner garantiscono un ottima accoglienza e cortesia; buonissimi e fragranti i panini; bevande e dolci, tutti rigorosamente fatti a mano, piatti ricchi e servizio veloce.
Il Südtirol è la culla della civiltà ladina e a differenza di altre vallate alpine, è un susseguirsi di splendidi paesaggi naturali qui si innalzano imponenti, i singoli massicci dolomitici come il Sassolungo, le Odle, e il Sella, curatissima nell’ aspetto offre un’ampia scelta di attività e opportunità. Ortisei, Santa Cristina e Selva Gardena sono i tre paesi che spiccano nel rinomato paesaggio montano delle Dolomiti meta per tutti gli appassionati di sport e gli amanti della cultura, ognuna delle tre località ha in serbo innumerevoli ed entusiasmanti opportunità per il tempo libero. E’ difficile trovare paesini così graziosi altrove; ad ogni modo, il primo che vi consiglio di visitare è Ortisei con le sue belle case affrescate, con tanti negozietti in cui fare shopping. Il paese si trova a 1234 metri slm in una conca ai piedi del monte Rasciesa, raggiungibile in funivia. In centro, si trovate il museo della Val Gardena, dedicato alla storia, all’archeologia ma anche alla tradizione della scultura in legno e il monumento all’eclettico personaggio di Luis Trenker: scrittore, regista ed alpinista originario della valle.
Santa Cristina e Selva sono invece centri più piccoli, ma ugualmente splendidi, in cui val la pena perdere una giornata, Selva di Val Gardena in particolare, è situato ai piedi del Sella, a 1563 msl, è uno dei centri più prestigiosi di tutte le Dolomiti, molto curioso da visitare a Santa Cristina, è il sentiero planetario con tappe didattiche dedicate ai pianeti e alle loro caratteristiche.
A Santa Cristina un bel giro nei negozi Maciaconi ci sta tutto, qui troverete tutte le ultime novità in fatto di Sport, Bike e Supermarket (imperdibile 😉 ) www.maciaconi.com Mentre a Selva di Val Gardena in pieno centro per uno shopping ricco e delizioso vi consiglio di fermarvi da Senoner 😉 www.senoner-sarteur.it
Per cenare in una calda atmosfera con luci soffuse molto ambient vi consiglio La Tambra, ristorante-pizzeria, centrale a Santa Cristina; ambiente delizioso cucina tirolese. Ottime le paste fatte in casa, gnocchi di patate al tarufo, canederli tirolesi, con burro fuso e parmigiano, costicine di maiale al forno con patate saltate. Piatti curati ed abbondanti, pizza strepitosa, la migliore della zona mi permetto di dire, sottile, estremamente leggera e fragrante buono l’ impasto ben condita.
Ottimo rapporto qualità e prezzo, dolci strepitosi, buon impiattamento. www.tambra.it Incorniciata dal meraviglioso paesaggio dolomitico, nel cuore del comprensorio sciistico Dolomiti Superski, troviamo la straordinaria scuola di sci e snowboard Selva Val Gardena patrimonio dell’umanità UNESCO, tradizione e innovazione s’intrecciano per regalare giornate ed esperienze indimenticabili, vanta 120 maestri di sci e snowboard, tra cui ex atleti di coppa del mondo, allenatori, istruttori nazionali e maestri con specializzazioni bambini, disabili e freestyle. Il direttore della scuola Flavio Prinoth, carino e paziente, mi ha accompagnato a fare un giro con lui per le piste di Selva 😯 😎 www.scuolasciselva.com
Qui a Selva di val Gardena vi consiglio di visitare la baita Ciampac che si trova all’entrata della Vallunga, mia tappa fissa. La cucina è tradizionale, come i “crafuncins”, la zuppa d’orzo, il “Kaiserschmarren”, alle specialità di carne. Preparano quotidianamente degli ottimi dolci e torte fatte in casa, buonissime e due volte alla settimana sono aperti anche di sera per una cena romantica al lume di candela 😉 www.baitaciampac.com
Quest’anno mio figlio ha partecipato al corso juniors, mi dice che questa settimana bianca è stata la più bella, divertente, attiva e piena di cose da fare di tutta la sua vita. Grazie alle belle, brave, simpatiche e mi sento di dire anche “gnocche” insegnanti Carlotta Ghidelli ed Elisabetta Lorenzi, molto 😎 (vedi lo “Ski Instructors Calendar 2016”, dove parte del ricavato sarà devoluto all’ associazione AIL, contro le leucemie).
Come accennavo all’ inizio il divertimento qui è assicurato, il giro sciistico dei quattro passi dolomitici intorno al massiccio del Sella, è il più bello e spettacolare del mondo, sono circa 42 km di piste, in entrambe le direzioni di percorrenza (il comprensorio sciistico vanta circa 1,200 km. di piste ). Il giro si può fare tranquillamente in una giornata, passando con sci ai piedi nelle quattro valli ladine: Val Gardena, Alta Badia, Arabba e Val di Fassa. Non mi stanco mai di ritornare in questi posti, qui vivo un tempo dimenticato e per me che sono una cittadina, a queste altitudini posso ricalibrare i miei ritmi su quelli della natura e per un attimo riconciliarmi con essa 😳 Per la mia esperienza, il Sellaronda è fattibile da sciatori di media alta capacità sciistica, vorrei però consigliare a chi non conosce le piste e si affida alle cartine che a mio avviso alcune rosse presentano dei tratti NERI; quindi se qualcuno teme le pendenze elevate oppure le piste in cattive condizioni, consiglio vivamente di evitare il giro nel senso arancio o comunque evitare di minimo la discesa da Porta Vescovo; quindi buon divertimento!! 😉
Antonella Evangelisti
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