Per le celebrazioni del cinquantenario della scomparsa di Totò due eventi imperdibili: la mostra Totò Genio e lo spettacolo Totò?! …A prescindere!!!
Quest’anno si celebra il cinquantenario della scomparsa del grandissimo Antonio de Curtis, in arte Totò.
Tanti gli eventi e le manifestazioni organizzate in tutta Italia per celebrare nel migliore dei modi un artista che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi un patrimonio inestimabile della cultura italiana.
In questo contesto si inseriscono due eventi davvero interessanti: la mostra Totò Genio al Museo Trastevere e lo spettacolo “Totò?! … A prescindere!!!” al Teatro Trastevere dal 21 al 23 novembre 2017.
La mostra Totò Genio ha aperto i battenti ad ottobre che proseguirà fino al 18 febbraio 2018, ripercorre la grandezza di Antonio de Curtis, in arte Totò, uno dei maggiori interpreti italiani del Novecento. Attraverso documenti personali, cimeli, lettere, disegni, costumi, fotografie, installazioni e testimonianze, la mostra propone un viaggio indietro nel tempo, nell’universo di Totò, raccontando la vita, le passioni e gli amori del maestro.
La nuova edizione dello spettacolo teatrale “Totò?! …A prescindere!!!” Il viaggio di Antonio De Curtis tra miseria e nobiltà di Lucia Marchi, già vincitore nella I edizione del Premio Antonio De Curtis 2008, sarà presentato presso il Teatro Trastevere dal 21 al 23 novembre 2017 dalla Compagnia “Gli Sfacciati”
Lo spettacolo affronta in chiave psicologica l’artista Antonio de Curtis, e gli permette di compiere una ricerca introspettiva e un confronto con la maschera da lui magistralmente creata ed interpretata, in modo da diventare un mito per le generazioni succedutesi nel tempo. Nell’allestimento della rappresentazione in scena al teatro Trastevere si evidenzia la profonda scissione tra l’uomo e il personaggio, tra il principe raffinato e la marionetta un po’ sguaiata, tra il poeta sentimentale e il personaggio comico, e l’interpretazione a più voci effettuata da Gennaro Momo – che interpreta l’uomo e la maschera – supportata in maniera nuova e singolare da video e audio interattivi reperiti dagli archivi storici, fa sì che Antonio de Curtis sia veramente presente tra gli spettatori con la sua grande sensibilità e la sua straordinaria arte.
La duttilità dell’animo e le differenti corde vocali sono eccellentemente interpretata da Gennaro Momo, che in questa ottima rivisitazione del personaggio ammalia il pubblico, non solo con la vivacità del ricordo ma anche con un’estrema padronanza del linguaggio poetico. Molto interessante è anche la partecipazione versatile e sensibile di Giovanna Cappuccio – la tessitrice – che ordisce in maniera sapiente la trama narrativa e si alterna con Giulio Eccher – il Pulcinella – che ha il compito di rappresentare le mille coloriture dell’anima napoletana con la sua spontanea serenità.

Una particolare menzione al maestro Fabrizio Masci che rielabora con grande abilità e in maniera assolutamente originale le musiche che compongono lo spettacolo, e le propone dal vivo.
La narrazione fluida e accattivante porta lo spettatore a sentire vibrare la stessa voce di Antonio De Curtis raccontare il suo viaggio esistenziale tra miseria e nobiltà.
Il passare del tempo ha dimostrato ancora con più forza la profonda umanità di Antonio de Curtis, scrittore romantico e principe innanzitutto nell’animo e la grandezza interpretativa dell’attore che con Totò ha sapientemente plasmato su di sé un doppio con vita autonoma e successo unico nel panorama dello spettacolo, permettendo di essere considerato ancora oggi un autentico genio di intramontabile modernità.
Per tutte le info sullo spettacolo e per le prenotazioni contattate i numeri 065914004 – 3381514565