I tappeti Sukhi raccontano di un’arte e di una tradizione lontana
L’arredamento è da sempre una delle mie passioni più grandi.
Se non avessi fatto l’ingegnere, l’arredatrice d’interni sarebbe sicuramente stato uno dei lavori che avrei amato svolgere.
Ultimamente, stavo cercando in giro e sulla rete, un tappeto che si adattasse alla mia casetta e casualmente mi sono imbattuta in Sukhi un sito di tappeti che ha subito catturato la mia attenzione, e così ho deciso di condividerlo con voi.
Cominciando a sbirciare nel loro sito, sono stata colpita da tante belle sorprese.
Prima di tutto da Sukhi ho trovato tappeti completamente artigianali e per questo assolutamente speciali nella loro unicità; una qualità assoluta a partire dai materiali tutti atossici e anallergici.
Tante le tipologie di tappeti proposte, da quelli più classici e tradizionali a quelli pensati per ambienti più moderni.
Davvero bellissimi i tappeti Beni Ourain , creati con maestria dalle donne berbere, con lana proveniente esclusivamente da pecore di una razza speciale delle montagne del Medio Atlante in Marocco.
Questi tappeti sono un vero e proprio pezzo del patrimonio culturale marocchino e custodiscono in sé, storie di vita quotidiana rappresentate con semplici disegni geometrici.
Tra i tappeti dal tono più fresco e moderno ci sono i tappeti Patchwork.
Si tratta di vere opere d’arte artigianali realizzate con pezzi di tappeti diversi e cuciti fra loro. E’ un’antica tradizione turca che Sukhi sostiene trattando direttamente con i produttori in Turchia, senza passare per intermediari di alcun genere.
I tappeti Patchwork si possono dividere in 4 tipologie diverse, tutte colorate, accattivanti e tutte da scoprire: Tappeti Patchwork Sovratinto – Tappeti Patchwork Kilim – Tappeti Patchwork Caput – Tappeti Patchwork di Canapa.
Sapevate che esistono anche tappeti di Pietre? Questo nome mi ha subito incuriosito e ho scoperto che si tratta di tappeti realizzati in lana 100% della Nuova Zelanda che ad un primo sguardo sembrano davvero fatti con dei ciottoli.
Nei toni del bianco, grigio e marrone, questi tappeti sono davvero interessanti perché a dispetto del nome, sorprendono per morbidezza e per la sensazione di calore che infondono. Bellissimi davvero!!
Fra i tappeti che mi hanno veramente colpito c’è senza dubbio il Tappeto di Palline.
Si tratta di un tappeto fatto a mano da artigiane del Nepal. Le palline in feltro di lana offrono una varietà di forme e soprattutto di colori vastissima. Potete divertirvi a creare il vostro personalissimo tappeto scegliendo palline di diversi colori al seguente link www.sukhi.it/collezioni/tappeti-di-palline.html. Io ho scelto tutte palline nei toni del viola…non per niente ho una parete viola a casa 😉 .
Morbidi e naturali, raccontano di un’arte e di una tradizione lontana che Sukhi ha scelto di preservare. Oltre alla bellezza e alla versatilità di questa tipologia di tappeti, quello che mi ha piacevolmente colpito è l’attenzione posta da questa azienda alle condizioni di lavoro degli artigiani con i quali collabora.
Infatti le Persone che creano questi meravigliosi tappeti, percepiscono un salario che è 2 o 3 volte il salario medio della loro regione e gli assicurano una vita dignitosa nell’ambito di un reale commercio equo e solidale.
In un mondo dove la stragrande maggioranza delle aziende sfrutta le popolazioni più povere per la produzione dei propri prodotti, la filosofia di Sukhi conferisce ai suoi tappeti un’importante Quid in più.
5
4.5
I tappeti di pietra veramente originali!!!
E’ vero! poi quelli con le palline sono fantastici 😉
4.5
Grazie mille per questo bellissimo articolo sui nostri tappeti! 🙂
Mi piacciono un sacco e soprattutto danno un tocco di colore ad ogni arredamento ❤️