Lo stracotto di manzo è un piatto ebraico dello Shabbat (il sabato), entrato nella tradizione romana per essere cucinato nel ghetto ebraico della Capitale.

L’estate sta per finire e, con l’arrivo delle giornate più fresche e delle temperature decisamente più gradevoli, torna anche la voglia di trascorrere un po’ di tempo in più ai fornelli per preparare dei piatti gustosi.

In questo la cucina romana è sicuramente di grande aiuto, proponendo delle portate che richiamano tutto il gusto della tradizione: oggi vi parlerò dello stracotto di manzo al vino rosso, un secondo di carne di origini molto povere, ma che sa regalare grandi soddisfazioni.

Ingredienti e preparazione (per 4-6 persone)

Lo stracotto di manzo rientra tra i piatti ebraici dello Shabbat (ossia il sabato, che per gli ebrei è il giorno di riposo), entrato nella tradizione romana per essere cucinato nel famoso ghetto ebraico della Capitale.

Ghetto ebraico a Roma

Trattandosi di una ricetta di origini umili, la preparazione è piuttosto semplice e gli ingredienti sono davvero pochi, ma proprio per questo motivo dovranno essere di qualità. L’importante è la scelta del giusto taglio di carne, che con la lunga cottura diventerà morbidissima e gustosa; anche il vino rosso va scelto con cura, magari prendendo spunto da quelli della vinoteca di Aldi: questo dovrà infatti essere corposo e poco tannico.

Ecco tutti gli ingredienti necessari per preparare questo piatto delizioso:

1 kg di girello di manzo (o sbordone)

1 cipolla

2 bottiglie di passata di pomodoro

Vino rosso 

Aglio

Olio

Sale

Alloro

Stracotto al vino rosso ricettaPrima di tutto dovrete lasciar marinare la carne di manzo con il vino rosso per circa 12 ore, tenendola in frigo. Una volta terminata la fase di marinatura, mettete i pezzi di carne in una pentola abbastanza capiente, condendoli con olio, sale, pepe e uno spicchio d’aglio e facendoli rosolare. Nel frattempo tagliate a fettine molto sottili una cipolla e mettetela nella pentola insieme alla carne. Una volta rosolata bene la carne da entrambi i lati, aggiungetevi la passata di pomodoro, mescolando e coprendo con il coperchio.

Come dice il nome stesso del piatto, per far sì che venga bene è necessario lasciar cuocere a lungo il tutto a fiamma bassa: pensate che per un buono stracotto serviranno circa 4 ore! Il risultato, però, non mancherà di sorprendervi e soddisfarvi. Come contorno andranno bene sia delle verdure che il purè di patate. Il sughetto che avanza, poi, potrà essere usato anche per condire la pasta del giorno dopo (a questo proposito vi consiglio le fettuccine all’uovo, perfette per un sugo denso come quello dello stracotto).

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