Il treno della neve Roma – San Candido: un assaggio di Dolomiti con

Con le mie amiche Antonietta, Rosella e la mia Patatina abbiamo deciso di sperimentare il treno della neve che fa Roma – San Candido in circa 10 ore.

E’ stato istituito da Trenitalia per quest’anno dal 17 febbraio ogni venerdì e sabato fino all’8 aprile. Parte dalla stazione di Roma Termini alle 22.05 e si ferma in Alto Adige a Bolzano, Bressanone, Fortezza, Brunico e Dobbiaco, per arrivare infine a San Candido alle 8.30 del mattino. Il sabato e la domenica l’Intercity Notte 763 viaggia in direzione opposta, con partenza da San Candido alle 19:18 e arrivo a Roma alle 6:06 del mattino.

Prima di partire io mi sono occupata del treno per una soluzione che fosse più comoda possibile anche per Saretta.  Anto si è occupata dell’albergo che avesse anche una piscina nel caso di brutto tempo per avere un piano B. Rox si è occupata di cosa fare sul posto che andasse bene anche per bimbi.

È il viaggio più lungo con Patatina e tutto deve essere perfetto! Prima di diventare mamma amavo molto viaggiare e ora che mia figlia ha 3 anni mi piacerebbe ricominciare 😉 .

Partiamo dunque dalla stazione di Roma Termini alle 22.05 con il treno della neve; il viaggio è confortevole, ci hanno fornito tutto, lenzuola cuscini, kit viaggio e una piccola colazione. Avevo scelto una cabina da 4 letti ad uso esclusivo, così da poterci chiudere dentro durante la notte per stare più tranquille e riposare meglio.

La mia patatina ha dormito come un ghiro, è solo caduta una volta nonostante le avessi messo davanti due trolley come barriera…ma non si è fatta niente per fortuna.

E’ stato emozionante svegliarsi la mattina immerse nei paesaggi dell’Alto Adige tra le montagne e le tipiche casette con i tetti spioventi…anzi ci ha svegliato il controllore che ci ha portato anche una piccola colazione.

Arrivate alla stazione di San Candito il pulmino dell’hotel ci è venuto a prendere, giusto il tempo di cambiarci e ci siamo mosse alla volta del Monte Baranci.

La scelta dell’albergo è caduta sulla hotel Villa Stefania, un 4 stelle con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Tutti molto gentili e cordiali con noi, le stanze ampie e pulitissime. La doccia del bagno era grande quanto il bagno di casa mia praticamente 🙂 . I piatti proposti per la cena nel loro menù del buongustaio tutti buonissimi e in aggiunta c’era il buffet di insalate, verdure fresche e formaggi locali.

Giorno 1 – Roma San Candido con il treno della neve – Monte Baranci

Abbiamo preso la seggiovia e Patatina era emozionatissima….mi ha detto “Mamma stiamo volando” e non c’e’ stato verso di farle cambiare idea rispetto al fatto che fosse una seggiovia e non un aereo.

Arrivate in cima ci siamo dirette verso una sorta di parco Il Regno del gigante Baranci. Sembra infatti che abiti queste montagne lo spirito del gigante Baranci. Il paesaggio è incantevole, sembra finto per quanto è bello.

Durante il nostro giro incontriamo una gigantesca padella e delle grosse posate, segno del passaggio del gigante. Ma anche un paio di occhiali giganteschi, un naso e un orecchio enormi. Saretta era molto incuriosita da queste grandi parti del gigante, nel naso era convinta ci fossero anche le caccole 😉 .

Roma San Candido il treno della neve la botte del gigante Baranci
Tra gli oggetti incontrati durante il nostro mini trekking c’e’ stata anche una botte di legno, sempre del Gigante ovviamente dove Sara si è divertita moltissimo.

Il percorso forse era un po’ troppo lungo per Patatina che dopo un po’ non ce la faceva più a camminare ed è voluta salire sul passeggino. E’ stata una bella fatica per noi trascinarla sul sentiero sassoso a tratti un po’ ghiacciato. Avevo letto che il sentiero era adatto per un passeggino ma rileggendo bene era adatto ad un passeggino da trekking 😉

Stanche e affamate abbiamo mangiato presso il rifugio gigante Baranci dove la nostra permanenza è stata allietata da un duo di ragazzi che cantavano musica country Johnny & cash veramente bravi!

Il treno della neve ROma San Candido rifugio gigante BAranci

Dopo pranzo ha iniziato a nevicare e siamo tornate in albergo. Meno male che c’era una zona benessere a cui potevano accedere anche i bimbi e non è per niente scontato. Patatina in piscina si è divertita moltissimo.

E’ stato importante avere questa possibilità poiché il pomeriggio il tempo è stato sempre brutto ma noi avevamo un ottimo piano B. Abbinata alla possibilità di usufruire della zona benessere dalle 16:00 c’era anche la “merendona” che è stata un’ottima “combo” come si dice oggi 😉 .

Roma San Candido hotel villa Stefania il treno della neve

Giorno 2 – Roma San Candido con il treno della neve – Lago di Dobbiaco

Il giorno successivo abbiamo deciso di visitare il lago di Dobbiaco. Siamo andate con l’autobus, in albergo ci avevano fornito un biglietto valido per tutti i mezzi della zona. Diciamo che nella zona sono molto sensibili alle tematiche ambientali e cercano in tutti i modi di non farti utilizzare la macchina. Alcuni alberghi propongono degli sconti se i turisti lasciano la macchina ferma tutta la settimana o dei regali.

Arriviamo quindi al lago e, oltre ad avere un paesaggio mozzafiato, ha un sentiero che lo circonda comodo e percorribile anche  con un passeggino.

Il treno della neve Roma san. Candido lago Dobbiaco vista

Durante il nostro viaggio in autobus abbiamo conosciuto anche una coppia di Venezia Antonella e Davide, innamorati di questi luoghi e con loro abbiamo fatto un’altra sosta mangereccia al rifugio del lago.

Io e Patatina ci siamo portate anche l’immancabile tartaruga Tarta amica di Saretta ovviamente.

Prima di ripartire ci siamo fatte un’ultima passeggiata per il paese di San Candido che è veramente delizioso.

Il treno della neve Roma san. Candido paese

Una fermata d’obbligo presso La macelleria Senfter con il suo Cafè e Bistro. Qui lo Speck la fa da padrone. San Candido è particolarmente legato a questo prodotto, grazie alla famosa azienda Senfter, produttrice della specialità gastronomica famosa in tutto il mondo.

E oltre ad averlo assaggiato nel Bistro, ognuna di noi ne ha preso un bel pezzo per riportarlo a Roma come ricordo gastronomico della vacanza. Era veramente delizioso!

Dopo mangiato ha iniziato a nevicare in modo consistente e ci siamo rifugiate all’albergo dove alloggiavano Antonella e Davide, il Post che era centralissimo. Li ci siamo scaldate con un ottimo punch all’arancia, veramente delizioso.

Nel pomeriggio, a malincuore, ci siamo avviate verso la stazione del treno per ripartire alla volta di Roma. E’ stato solo un assaggio di viaggio, un po’ un esperimento per testare un viaggio lungo con Patatina e festeggiare il mio compleanno insieme alle mie amiche ma devo dire molto riuscito.

L’esperienza con il treno della neve in notturna è stata super positiva. Oltre ad essere un mezzo di trasporto comodo è tutto sommato economico (abbiamo speso circa 130 euro a testa andata e ritorno), ed anche sostenibile. Unica nota negativa…avremmo dovuto fermarci qualche giorno in più 😉

 

Elenia 

2 COMMENTS

  1. Molto belle e suggestive le foto, onestamente San Candido è un luogo che vorrei visitare ma senza la neve, anche se capisco che ha un fascino particolare tutta innevata!!!

    • Grazie, io ci tenevo a far conoscere la neve alla mia piccola ma sicuramente anche in estate ha un suo fascino

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