Pepe in Grani incoronata la migliore pizzeria d’Italia nel gran finale il 20 luglio a Napoli
Ho seguito con interesse questa gara e non poteva che essere vicino Napoli la pizza più buona d’Italia 😉
Devo ammettere che ho un debole per la pizza con il bordo come la fanno da quelle parti; anche essendo romana, la preferisco di gran lunga a quella fina e “scrocchiarella” a cui sono abituata.
Dopo le tappe di avvicinamento di Roma e New York, 50 Top Pizza, la prima guida online sulle pizzerie d’Italia – edita da Formamentis e firmata dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro e da Barbara Guerra e Albert Sapere, curatori del format LSDM (Le Strade della Mozzarella) – è sbarcata finalmente nella città partenopea e ha svelato le migliori cinquanta e la vincitrice.
È Pepe in Grani la migliore pizzeria d’Italia del 2017 secondo 50 Top Pizza. Il locale di Caiazzo (Caserta) del maestro Franco Pepe si è aggiudicato il gradino più alto del podio della classifica stilata in forma anonima da 100 ispettori sulla base della qualità, ma anche del servizio, della carta dei vini e delle birre, della ricerca e dell’arredamento.

Franco Pepe è un artigiano della pizza orientato all’innovazione, allo studio continuo, alla sperimentazione su impasti e cotture, ma altrettanto legato alla tradizione, quella campana e quella del padre e del nonno.
Pepe in grani vince tra più di novecento pizzerie selezionate, e ben cinquecento provate dagli ispettori in tutta Italia.
In seconda e terza posizione altre due mete sacre dell’arte pizzaiola partenopea: Gino Sorbillo ai Tribunali (Napoli) e Francesco & Salvatore Salvo di San Giorgio a Cremano (Napoli).
Sono andata a Napoli più volte e ho avuto il piacere di assaggiare quella di Gino Sorbillo, ma le altre due ancora mi mancano e dovrò recuperare al più presto 🙂 .
La serata conclusiva della competizione si è svolta nella suggestiva sede di Castel dell’Ovo a Napoli. Tra le 50 in classifica ben 19 sono pizzerie campane, a conferma della naturale leadership che la regione “madrepatria” della pizza continua a detenere. Ad essere ben rappresentata è però tutta la Penisola, a cominciare dal Lazio, che piazza 6 insegne nella top 50; la metà di queste tra l’altro (Sforno, Tonda e Sbanco), portano la firma di un unico interprete: Stefano Callegari. Solo un gradino sotto c’è la Toscana (5); seguono ex aequo Lombardia ed Emilia Romagna (4). Folto il gruppo a quota 2, con Puglia, Sicilia, Abruzzo e Trentino Alto Adige che si uniscono al Veneto, le cui 2 pizzerie sono entrambe posizionate tra le prime 10 dello Stivale. E stiamo parlando de “I Tigli” di Simone Padoan (San Bonifacio – Verona) e “Saporè” di Renato Bosco (San Martino Buon Albergo – Verona). Chiudono Piemonte e Basilicata con un locale.
“50 Top Pizza – spiegano i tre curatori della guida, Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere – oltre ad essere un utilissimo vademecum per chiunque sia in cerca di un’ottima pizza (e noi ne segnaliamo ben 500) in qualsiasi angolo del Paese, rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso i diversi stili e prodotti tipici d’Italia. Un omaggio quindi al concetto di alta qualità Made in Italy, legato al totem gastronomico tricolore che ci ha resi celebri nel mondo.”
E finalmente ecco l’attesissima classifica finale dal primo al decimo posto di 50 Top Pizza. Per le posizioni fino alla cinquantesima e gli altri premi speciali potete consultare il sito www.50toppizza.com:
1 Pepe in Grani – Caiazzo (CE), Campania
2 Gino Sorbillo ai Tribunali – Napoli, Campania
3 Francesco & Salvatore Salvo – San Giorgio a Cremano (NA), Campania
4 Pizzaria La Notizia 94 – Napoli, Campania
5 I Tigli – San Bonifacio (VR), Veneto
6 I Masanielli – Caserta, Campania
7 Concettina Ai Tre Santi – Napoli, Campania
8 50 Kalò – Napoli , Campania
9 La Gatta Mangiona – Roma, Lazio
10 Saporè – San Martino Buon Albergo (VR), Veneto
Tra i Premi Speciali vi segnalo quello a Isabella De Cham (1947 Pizza Fritta, Napoli) come Pizzaiola dell’anno, a Pierluigi Roscioli (Antico Forno Roscioli, Roma) come Fornaio dell’anno e a “Morsi & Rimorsi” (Aversa – Caserta) come Pizzeria novità dell’anno, Francesco Martucci de I Masanielli (Caserta) come Pizzaiolo dell’anno, Ciccio Vitiello di Casa Vitiello (Caserta) come Giovane dell’anno e molti altri che vi invito a scoprire sul loro sito.
Non ci resta che gustare le pizze dei vincitori di 50 Top Pizza nelle nostre rispettive città e fare un salto a Caiazzo per scoprire i sapori della Pizza di Pepe in grani incoronata vincitrice 😉 .
Elenia Scarsella