
Il 2 agosto ho avuto l’onore di partecipare alla presentazione del progetto “No Violence” presso l’Isola del Cinema nel cuore dell’Isola Tiberina.
Il progetto fotografico “No Violence” è nato 3 anni fa da un’idea di Michele Simolo che, attraverso i suoi scatti, è riuscito a dare voce alle vittime di violenza. Le testimonial di questa importante iniziativa sono attrici e donne del mondo dello spettacolo che hanno prestato il loro volto in maniera gratuita per dare un forte messaggio di solidarietà.
MIchele ci ha raccontato di essere stato ispirato da Nadia Bengala che è stata la prima modella che si è prestata a realizzare i primi scatti sulla non violenza e che durante la serata ha fatto un appello sentito alle istituzioni che devono aiutare e proteggere le donne che denunciano.

Le foto sono ispirate a fatti accaduti nella realtà.
La serata è stata presentata da Angelo Martini che ha introdotto e intervistato i molti ospiti tra cui l’onorevole Michele Baldi che ci ha parlato della situazione normativa della Regione Lazio che ha promulgato una legge molto innovativa sulla violenza nei confronti delle donne frutto di molti incontri dai quali è emerso che molti episodi potevano essere prevenuti, quindi – ha esortato l’onorevole Baldi – “Bisogna parlare di più e utilizzare i centri anti violenza, parlare significa non vergognarsi, significa far capire a molte donne che accettare la violenza di un uomo non è né un gesto di eroismo né di amore“.
E’ stata poi la volta della scrittrice Sonia Radaelli, che nel suo libro “Giallo dietro le sbarre“, racconta di un progetto in cui è stata a contatto con i detenuti a san Vittore con il delicato incarico di mediatrice tra il carnefice e la vittima. L’obiettivo è quello di trovare un accordo, pur nella consapevolezza che la vittima rimarrà comunque legata dalla sua esperienza per tutta la vita.
E’ intervenuto poi l’avvocato Antonio Castellani che si è occupato di molti casi di stalking in cui le donne hanno paura di denunciare ma ha spiegato – “tantissimi episodi di violenza sono preceduti da atti di stalking, è quindi fondamentale denunciare per prevenire le violenze! Vi lascio con una frase di Oscar Wilde: ‘Amare se stessi è l’inizio di un idillio che dura tutta la vita’ “.
Dopo gli interventi è stato proiettato il video composto dalle foto scattate da Michele Simolo in cui, donne dello spettacolo e non, hanno interpretato la condizione della violenza subita da molte donne. Il video devo dire che mi ha proprio emozionato, l’ho trovato molto intenso e in alcuni ritratti veramente drammatico e realista. Ho caricato il video in fondo all’articolo, vi consiglio di dargli un’occhiata!
E’ stata poi la volta della sfilata dei bellissimi abiti di Carnevali Spose indossati dalle splendide modelle Lara Basso, Resy Kisha, Valentina Blandino, Andrea Duma, Charice Gonzales.
Tra il pubblico era presente anche Andrea Serangeli, Direttore della Maison Carnevali Spose con la moglie.

Sono intervenuti alla serata tanti altri ospiti, : le presentatrici Floriana Rignanese, Maura Carotti, Giorgia Viero, il principe Olivier Doria, l’agente di moda Emanuela Corsello, la fashion manager Gabriella Chiarappa, Iolanda Gurreri, l’On. Antonio Paris, Iolanda Cipriani creatrice delle bellissime locandine, la pittrice Anna Maria Ballarati, William Vittori, l’attrice Roberta Sanzò, la manager Roberta Calciati, la cantante Star Elaiza, la giornalista Antonietta Di Vizia, il fotoreporter Marco Nardoe e molti altri ancora, tutti rigorosamente in rosso 🙂 .
Ospite d’onore della serata è stato Carlo Riccardi, il grande fotografo simbolo della Dolce Vita che ha portato una parte della sua tela realizzata in vista dell’anniversario dell’esposizione in Piazza del Popolo nel 1986.

Durante la serata, insieme a Michele Simolo e alle modelle, ha tagliato la tela, raffigurante tante mani come simbolo universale di pace, in tante parti e le ha donate alle donne presenti alla manifestazione.
Carlo Riccardi (www.carloriccardi.it/) , oltre ad essere un famoso fotografo, è un pittore e un artista che è stato protagonista di iniziative originali come quella in cui, con il patrocinio della Regione Lazio, ha “incravattato” e “fasciato” con maxitele di 100-200-300 metri antichi monumenti di tutta Italia per richiamare l’attenzione alla responsabilità di tutti nei confronti della conservazione del patrimonio artistico.
Michele Simolo è poi intervenuto per parlarci di un nuovo progetto legato a “No Violence“: FACEWALL! E’ un sito costruito come un grande mosaico di cui è possibile far parte prenotando i pixel dove inserire la propria foto. Come ci ha esortato Michele Simolo “Mettiamo la faccia contro la violenza”!
Io mi sono iscritta con la mia, metteteci anche la vostra 😉 , è facile! Basta andare sul sito www.facewall.it/ iscriversi e caricare la vostra foto.
Elenia Scarsella
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