Mixology Academy forma i Barman e le Bar Lady del futuro a Roma e a breve anche a Milano
Mi hanno da poco regalato un corso di bar Lady presso la scuola di Roma Mixology Academy. Sono arrivata sul posto, in via Ostiense a Roma un po’ scettica ma curiosa, e devo dire che è stata un’esperienza molto divertente e formativa .
Ad accogliere me e gli altri corsisti ci ha pensato Francesco, il nostro insegnante, che ci ha subito indicato le nostre postazioni.
Ci ha parlato del lavoro di Barman (o Bar lady) che richiede sì manualità e tecnica, ma un occhio di riguardo, oltre al servizio, deve essere riservato alla gestione dell’interazione con il cliente. Un barman gentile ci invoglierà molto di più a ritornare nel locale rispetto ad un barman scontroso 😉 .
Una curiosità che ci ha raccontato Francesco, mentre ci parlava dei cocktail Vintage, anche questo tra i temi dei corsi della Mixology Academy, è sulla storia del Negroni. Tutto ha origine dal “Mito”, il cui nome è il mix tra le iniziali di Milano e Torino, uno dei più antichi cocktail italiani di fine ‘800.
In quel periodo a Milano era famoso il Campari e a Torino il vermouth, e il Mito era l’insieme dei due.
Quando arriva la schweppes nasce poi l’”Americano”, che diventa negli anni un cocktail di successo, anche grazie ad alcuni omaggi cinematografici. Il cocktail italiano è considerato anche il “padre” del Negroni, dove il Gin sostituisce la schweppes e nasce a Firenze nel caffè Casoni nel 1920.
Tornando alle prove pratiche ho avuto modo di provare 3 tipi di tecniche, Build, Mix and pour e Shake and pour. E’ importante realizzare un buon cocktail, ci ha spiegato Francesco, ma è importante realizzarlo in poco tempo e lasciando la postazione ordinata e pulita. Mi sono divertita a shakerare con il Boston, ma ho trovato difficile gestire due bottiglie contemporaneamente, però alla fine ce l’ho fatta.
Vicino a noi del corso base c’era un gruppo di ragazzi che stava facendo il corso avanzato. Li ho guardati con ammirazione preparare con maestria 3-4 cocktail insieme, ottimizzando su tempi e movimenti.
Mixology, infatti, negli anni ha elaborato un proprio metodo di lavoro: oltre alla tecnica classica più visiva, superata poi da quella “american bar” (con le dosi), ha reso scientifica la preparazione in contemporanea di più cocktail, elaborando un proprio algoritmo per ottimizzare tempo e qualità: il Global Bartending.
Una nota molto positiva è il fatto che Mixology, essendo una vera e propria Accademia, garantisce, anche dopo la fine del programma, un periodo di 12 mesi entro il quale i corsisti aspiranti barman possono allenarsi nelle aule dell’accademia.
L’Accademia è certificata ISO. Tutti gli aspetti, dal progetto del corso, alla formazione, al personale, sono finalizzati a far acquisire all’iscritto la professionalità necessaria, e ad aiutarlo a trovare lavoro in Italia o all’estero. Mixology monitora costantemente i risultati al fine di migliorare i corsi e facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Mi hanno raccontato che ad oggi l’85,6% di chi completa il corso con successo dopo l’esame finale ha trovato lavoro entro 3 mesi. Durante l’ultimo corso, terminato a cavallo tra il 2016 e 2017, la percentuale si è alzata al 94,11%: un dato questo davvero molto incoraggiante!
Per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro, Mixology si serve di un’agenzia interna che gratuitamente aiuta i neobarman a trovare lavoro. Sono infine disponibili anche corsi avanzati per chi ambisce a gestire locali o ad aprire una propria attività in questo settore.
Diventare “barlady“, inoltre, è un’opportunità nuova per le donne, molto apprezzate da gestori e clienti per la capacità di multitasking, e vi assicuro che per la mia piccola esperienza si tratta di un lavoro molto divertente e in grado di regalare belle soddisfazioni.
La Mixology Academy organizza da dieci anni corsi per Barman a Roma, e da quest’anno sarà operativa anche a Milano. Per chi non potesse seguire i corsi in queste due città, oppure volesse semplicemente fare pratica da sè, può acquistare il videocorso e il kit per iniziare in modalità fai-da te cliccando sul sito della Mixology Accademy. Vi consiglio di dargli un’occhiata qualsiasi obiettivo abbiate 😉 .
L’accademia si rivolge infatti a chi è alla ricerca del primo lavoro, o chi cerca una professione che gli permetta di pagarsi gli studi, o a chi è alla ricerca di un’opportunità per cambiare vita, imparando una professione molto richiesta anche all’estero, soprattutto in paesi quali Inghilterra, Australia, Canada, Irlanda, Scozia, Dubai, Cina, isole Canarie.
Infatti non si sa mai, quello che ho imparato lo tengo da parte, dovessi mai mollare tutto e aprire il mitico baretto su una spiaggia tropicale!! 😉
Elenia Scarsella
Ricetta Mojto
3/4 d’oncia di lime
Rum 1 oncia e mezzo
Menta
1 cucchiaio da minestra di zucchero
Soda o acqua gassata
4.5
4.5
5
Chissá che bella esperienza, è un lavoro che mi ha sempre affascinata, vedere qualcuno che lo sa fare bene è bellissimo
La ricetta del mojito è da annotare!