L’ALTA MODA INTERNAZIONALE TRASFORMA LA SFILATA IN UNO SPETTACOLO DI LUCI E COLORI

Nuovo articolo nuova sfilata di moda, ma stavolta si vola. Quindi, pronti ad intraprendere un viaggio che vi porterà nella moda internazionale partendo dall’Italia e giungendo in Asia, passando per l’India?

La sfilata “International Couture”, infatti, giunta alla sua seconda edizione, rappresenta quattro designers internazionali con il desiderio di raccontare, mediante le proprie collezioni di alta moda, le loro culture. Sfilano così maestosi sul catwalk di Altaroma veri e propri capolavori di sartoria, realizzati con tessuti pregiati, ricchi di ricami e applicazioni varie. Insomma, la passerella si accende grazie allo scintillio continuo dei capi che sfilano.

Direttamente da New Delhi, apre le danze, Kartikeya, con la sua collezione Primavera/Estate 2019 dal nome “Heroine of the Opera”. Abiti estremamente romantici che prendono ispirazione dall’architettura e dalla sontuosità dello stile di vita barocco. Tessuti come il velluto lussuoso e fluide sete vengono abbelliti da ornamenti di alta sartoria, ad abbracciare silhouette imponenti e dotarle di una raffinata bellezza.

A seguire, dal Kuwait, giunge sul catwalk di Altaroma, Tahani Al-Otaibi, stilista specializzata nella creazione di soprabiti chiamati “Abayas” della collezione P/E 2019, intitolata “Abayas Sunset”, che prende ispirazione dal tramonto del sole. Quindici sono i modelli di capispalla che sfilano, differenti dal collo e dal taglio della manica, corti e lunghi in tinta unita dal colore nero, illuminati da ricami scintillanti, che vanno dall’arancio al bordeaux fino al rosso, con pietre e fili Swarovski. Tessuti di lusso come la seta naturale, il taffetà e la crepes impreziosiscono i capi e trasformano un ordinario soprabito in un capo elegante e chic, adatto per sentirsi alla moda in occasioni speciali e lasciar trasparire l’eleganza e la femminilità della donna che lo indossa.

 

A seguire, dalla terra nostrana, Daniela Danesi, presenta la sua collezione di alta moda P/E 2019 chiamata “Elegance in bloom”. I fiori, che fanno da protagonisti all’intera collezione, sono stilizzati in diverse maniere per esprimere il rifiorire dell’eleganza femminile. Una passerella che porta indietro nel tempo, dalla moda anni ’50 passando per gli anni ’60 fino ai giorni nostri. Tessuti in tulle leggerissimi ricamati con fiori a merletto dai colori grigi porcellanati e argenti esaltati dalle paillettes. E ancora, avanti con gli anni, abiti dalle linee pulite con tocchi gipsy, che esaltano il corpo femminile e dove le stampe vi padroneggiano. Il finale, fortemente attuale, presenta invece abiti dalle linee più provocanti, aggressive, geometriche e colorate.

Dal Kuwait, chiude le danze, Thaher Baqer, che presenta quindici capi couture dal titolo “Private Collection”. Luminosità esagerata e sontuosità estrema mettono in evidenza la femminilità delle modelle che indossano gli abiti della collezione, ispirata al mondo del cristallo e all’atmosfera degli anni ’20. Rubano la scena, ad Altaroma, capi sfarzosi e principeschi, un vero spettacolo di lusso e glamour.

Così, ora che questo viaggio è giunto al termine spero di avervi fatto sognare e di avervi, seppur virtualmente, fatto viaggiare lungo chilometri di cultura ed eleganza differenti.


                                                                                         Noemi Passeri

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