Mi hanno sempre colpito le creazioni di Laura Abramo, giovane designer di gioielli, hanno qualcosa di speciale e unico.
Conosco Laura da qualche anno perché frequentavamo lo stesso corso di danza del ventre 😉
Qualche giorno fa sono andata a trovarla dove lavora e per me è stata una vera scoperta perché non avevo mai visto gli ‘attrezzi del mestiere’ di un orafo. Forse la mia idea di realizzazione di gioielli era legata più all’assemblaggio di materiali di forme diverse o comunque ad un tipo di lavoro “meccanizzato” .
Mi ha molto colpito la sua dolcezza che contrasta con le attività propedeutiche del suo lavoro: fusioni, martellature, saldature!! 😯
Laura mi ha mostrato le fasi di realizzazione del mitico cuore (sono anni che gli faccio la corte e finalmente è diventato mio 😉 ).
E’ un pendente con la forma di un cuore ‘vero’ con la possibilità di inserire al suo interno una pietra colorata. Io ho scelto l’ossidiana che è tra il rosso e il rosa!
Lo trovo un gioiello molto bello esteticamente ma anche ‘concettuale’.
Mi ha spiegato che è realizzato con la tecnica della modellazione a cera persa. Viene fatto il modello del cuore a mano con la cera intorno al quale viene versato del gesso liquido che poi asciugandosi diventa solido.
A questo punto viene messo il tutto dentro un forno apposito che fa sciogliere la cera che cola via mediante dei piccoli condotti.
Quello che rimane è la cavità con l’esatta forma dell’oggetto in cui si potrà fondere il metallo (bronzo, argento, ecc) di cui si desidera ottenere l’oggetto.
E’ veramente un lavoro di creazione affascinante e non immaginavo tutto il mondo che potesse nascondersi dietro la nascita di un gioiello.
Ma cerchiamo di conoscere meglio la nostra Laura 😉 :
Come è nata la tua passione per la realizzazione di gioielli?
La mia passione non è nata in un momento preciso, è nata in me piano piano, un po’ perché ho frequentato il liceo artistico un po’ perché nella mia famiglia ci sono pittori, disegnatori, insegnanti di materie artistiche, scultori, architetti e chi più ne ha più ne metta 🙂
Le materie pratiche ed artistiche mi sono sempre riuscite bene e ho sempre trovato in esse realizzazione e sfogo.
Dopo il liceo ero un po’ indecisa e mi sono presa un anno sabbatico. Mia madre mi suggerì di provare a frequentare dei corsi regionali per concretizzare le mia passione e tra questi mi colpì molto il corso di oreficeria tanto che mi sono convinta a frequentarlo.
Sono riuscita bene tanto da diventare la preferita del professore e da li ho capito che questa poteva essere la mia strada anche se la mia passione è nella ‘creazione’ in se. Mi interessa molto il miglioramento nella manualità che nell’oreficeria è fondamentale rispetto ad altre discipline e più vado avanti più mi si aprono mondi nuovi e migliora la mia manualità. Ho capito che il segreto per migliorarsi sempre è avere più persone da cui imparare e non lavorare esclusivamente da soli.
A 25 anni ho raggiunto un buon livello e vinto vari concorsi creativi. Negli ultimi anni il processo di apprendimento è un po’ rallentato perché ho fatto cose diverse ma da adesso in poi voglio dedicarmi in toto solamente alla creazione e alla mia crescita professionale.
Quali sono i materiali e le tecniche che prediligi per la creazione?
Mi piace molto l’argento, perché è un metallo molto vivo, cambia con te…appena finito di lavorare, dopo la ricottura che si effettua con la fiamma, è di un bianco quasi di porcellana, con lo sfregamento diventa più lucido, e infine più scuro con l’ossidazione. Trovo il bianco dell’argento molto più caldo dell’oro bianco ma mi piace molto anche l’oro perché si può avere in tutte le sfumature ed è molto lavorabile. E’ anche vero però che ogni gioiello ha il suo materiale “preferito” nel senso che alcuni gioielli trovano la loro dimensione solo con uno specifico metallo.
Che cosa rende “originali” le tue creazioni?
Le mie creazioni sono originali perché legate alla mia esperienza di vita, alle mie emozioni ed al mio gusto che cerco di sintetizzare su un disegno in forme bidimensionali per poi fargli ‘prendere vita’ tridimensionalmente in un anello, una collana o un bracciale.
Per me è importante tirar fuori delle forme che mi rispecchino e mi appartengano.
L’originalità dei miei gioielli sta anche nell’artigianalità del mio lavoro che non è meccanizzato e ogni pezzo viene rifinito a mano con gli strumenti che ti ho mostrato.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro e dove è possibile acquistare i tuoi gioielli?
Negli ultimi anni ho trovato molte difficoltà in Italia per farmi strada e a crescere nel mio settore, ho deciso quindi di trasferirmi in Australia per poter finalmente sfogare la mia voglia di crescere professionalmente.
Comincerò probabilmente appoggiandomi ad un laboratorio o ad un oreficeria ma il mio obiettivo è quello di avere un mio laboratorio per le mie creazioni e di sviluppare la mia attività.
I miei gioielli al momento sono in vendita da Escat, nel Rione Monti a Roma, in via dell’Angeletto 10 o in alternativa è possibile contattarmi sulla mia Pagina Facebook Lau Jewels ed essere aggiornati sulle nuove creazioni.
______________
Cara Laura, ti faccio i miei più sinceri in bocca al lupo per la tua partenza alla volta dell’Australia e ti pensero’ quando indossero’ il “tuo” cuore 😉
Elenia