Vesper Julie racconta il suo “Eros e Burlesque”

Sono stata alla presentazione del libro di Giulia Di Quilio, in arte Vesper Julie, “Eros e Burlesque”. Vesper Julie, la Dita von Teese italiana che ricorda anche la raffinata bellezza di Rita Hayworth, ha scelto per la presentazione una location perfetta ed in tema con il suo libro.
Si è svolta infatti durante lo spettacolare dinner show, nei saloni barocchi di Palazzo Brancaccio, nell’ambito della one-night cool “Opera” ideata dal duo di imprenditori Roberto Fantauzzi e Fabrizio Simeoni, in scena ogni giovedì.
La regina del Burlesque di casa nostra, è stata scelta anche da Paolo Sorrentino per il suo film Oscar “La grande bellezza”, folgorato dopo averla conosciuta ad un party di Roberto D’Agostino.
Vesper Julie, bellissima con il suo abito nero, la pelle diafana, il rossetto scarlatto, e i boccoli anni ’50 ha presentato il suo “Eros e Burlesque”, edito da Gremese che inaugura così la nuova collana dedicata all’erotismo, insieme al giornalista e conduttore tv Dario Salvatori e alla scrittrice autrice di un saggio sul Burlesque Lorenza Fruci.

Nell’intervista che Salvatori e la Fruci le hanno fatto ci ha raccontato: “Una delle performer che mi ha più ispirata è stata Lili St. Cyr, una performer statunitense. Era una femminista anti litteram, i suoi mariti le chiedevano di smettere di esibirsi e lei puntualmente rispondeva con un divorzio (tra parentesi li manteneva lei!)” E’ stata sposata ben 6 volte ci ha detto! 😯
Dario Salvatori ha poi ricordato che “La seduzione e il fascino femminile trovano in questa antica arte la possibilità di essere espresse nel loro reale valore artistico, molto distante dalla volgarità dello streap-tease da saloon. Leggendo questo libro ci si rende conto di quanto tale genere abbia inciso nel costume occidentale e quanto sia difficile da confondere. Attraverso l’esibizione di Vesper Julie la donna recupera una femminilità spesso inespressa o quantomeno trascurata, liberando innanzitutto la propria fantasia”.

E Giulia ha aggiunto che “Il Burlesque è seduzione, spettacolo, strip, ma anche ironia, scherzo, sberleffo. Nato nell’Ottocento come parodia del teatro serio, si è evoluto nel secolo successivo come provocazione e gioco erotico, definendosi via via in una serie di stilemi e icone: i trionfi di piume, l’incanto assassino delle guêpière e dei tacchi a spillo, le ciglia finte e le nuvole di cipria, il vedo-non-vedo dei locali fumosi e l’estetica provocante delle pin-up”.
Infine la Fruci ha ricordato anche che la Di Quilio è anche sposata e neo mamma di due splendidi gemelli di soli tre mesi e devo dire che era già in formissima!!
Molti gli ospiti arrivati ad ascoltare e sfogliare il libro tra i quali Nadia Bengala col suo Alessandro Severo Stocchi, Lilian Ramos, l’attore Salvio Simeoli con regista Maurizio Anania e la moglie, Mario Zamma in dolce compagnia, l’attrice Cosetta Turco, il marchese Giuseppe Ferrajoli con la sua Olga, la marchesa Elena Aceto di Capriglia con Irene Bozzi, la mondana Mara Keplero, lo scrittore Niky Marcelli, la giornalista Rai Antonietta Di Vizia, l’onorevole Antonio Paris, i pierre Alex Nuccetelli e Angela Graziani.
E poi ancora l’avvocato Daniele Bocciolini con Ilenia Petracalvina e Giuseppe Di Tommaso de “La vita in diretta”, il regista di moda Giuseppe Racioppi con l’attore Costantino Comito, la casting director Patrizia Ceruleo e Marina Bertucci, Francesca D’Orio con Emilio Sturla Furnò, Maridì Vicedomini Sessa col marito Salvio, la pittrice Ester Campese con Sabina Tamara Fattibene.
Dopo la cena, in un’altra sala stracolma dove in consolle c’è il dj Max Rezzonico e il vocalist RappaRtipoli, Vesper Julie si è esibita in uno dei suoi spettacolari numeri di Burlesque insieme a 5 meravigliose performer, spogliandosi per la gioia degli occhi maschili.
Nel suo libro “Eros e Burlesque” Giulia di Quilio racconta anche con immagini d’epoca rarissime che parlano da sole aneddoti gustosi, vizi, vezzi e segreti delle bellissime e formose donne che hanno fatto la storia di questa sensuale arte dagli albori ad oggi. Una passerella di miti senza tempo e dive ineffabili, dall’età dell’oro degli anni ‘40 e ‘50 al gusto estremo del new Burlesque, dai ventagli maliziosi di Sally Rand, alla golosa coppa di champagne di Dita Von Teese, fino all’irresistibile sguaiataggine della taglia forte Dirty Martini. Ma spiega anche parole magiche poco note ai profani (bumps & grinds, teasing, tassel twirling).
L’ultimo capitolo è invece dedicato alla sua esperienza di performer e racconta in prima persona alcuni trucchi del mestiere delle performer burlesque 😉 . Penso di avervi incuriosito abbastanza, non vi resta che acquistare il suo libro!
Elenia Scarsella
Adoro lo stile Burlesque, mi piace moltissimo come tu abbia raccontato questa esperienza! ti aspetto sul mio blog 😉 https://paolabuttice.com/