Il Running !
Lo sport più praticato da molti è certamente il running, o la corsa.
Assumendo l’ipotesi che non lo si faccia a livello agonistico, si può rispondere che gode di tanta fama e apprezzamento perchè:
1) non richiede particolari abilità: si corre con una certa andatura, che sia veloce o che sia lenta dipende da noi. Si può solo addirittura camminare a passo veloce.
2) è “economico” e “popolare” : servono un paio di scarpe sportive e non serve spendere soldi per praticarlo in palestra, perché va bene un viale, un parco, una pista pedonale, un qualunque percorso che non sia naturalmente la strada trafficata.
Quello che però molti ignorano, sono un po’ di regolette che bisognerebbe osservare prima di praticarlo soprattutto a livello non agonistico.
Anzitutto la visita da un medico sportivo: non dal medico di base, che rilascia certificati di sana e robusta costituzione, bensì da un medico che fa una visita specifica ed è in grado di valutare se possiamo o non possiamo compiere determinati sforzi.
Una volta avuto l’ok del medico, possiamo cominciare ad allenarci, ma 3 cose devono essere chiare fin dall’inizio: ci vuole volontà, ci vuole costanza e ci vuole tempo.
Se pensate di dedicarvi con una corsetta una volta a settimana, è meglio che investiate il vostro tempo in un torneo di burraco: la corsa richiede un impegno almeno bisettimanale, anche se i risultati avranno bisogno di più tempo per venir fuori.
Punto successivo: non partite a razzo.
Ciò vuol dire che dovete iniziare con un ritmo blando, una camminata un po’ più spedita per capirci. Questo serve per riscaldare i muscoli e per prepararli meglio allo sforzo della corsa.
Se non avete mai corso quindi, è più appropriato fare una bella passeggiata a ritmo veloce per un quarto d’ora. E così anche la volta successiva.
Il ritmo da tenere: meglio volare bassi i primi tempi, fare cioè una corsa dal ritmo lento, che vi consenta di mantenere una respirazione non affannosa.
Quanto correre? Non contano i km.
Ricordate che non importa quanto lontano andate o quanto ci andiate veloci: l’importante è andare e soprattutto arrivarci in condizioni buone (vivi, insomma).
E’ come fare un viaggio… non importa la meta, in fondo non è una gara, no?
I primi tempi cominciate con degli allenamenti blandi, riscaldamento e corsetta però dovrebbero occuparvi almeno per 30 minuti.
Mangiare o no? Mangiare sempre qualcosa prima di fare attività sportiva, a distanza naturalmente dall’attività. Avrete bisogno di zuccheri per non stramazzare alla fine dei primi 15 minuti di riscaldamento… e poi il corpo umano è una macchina che ha bisogno di fare rifornimento per spostarsi, in fondo.
D’estate cercate anche di reintegrare i sali minerali bevendo molto e molti succhi di frutta.
Veniamo all’abbigliamento, che per alcuni/e può anche essere il lato “fashion” della faccenda.
Dovete stare comodi, quindi d’estate puntate su pantaloncini molto leggeri o aderenti, comunque in tessuto tecnico e che non provochino sfregamenti sulla pelle, mentre per le t-shirt puntate su canotte/t-shirt traspiranti affinchè asciughino presto il sudore: le più grandi marche del settore (Nike, Asics, Adidas, etc) offrono un’ampia scelta, ma garantisco che anche la Domyos, Artengo, Kalenji ed Equarea (le linee sportive di Decathlon) non sono da meno.
E “categoricamente No“, la maglietta di cotone 100% non va bene perché resta “fradicia” addosso… in caso ve lo steste chiedendo…Per le donne ora hanno studiato persino la gonna da corsa e in circolazione ce ne sono davvero molte: la parte di sotto consiste in un micro-shorts e hanno quasi tutte un taschino per le chiavi.
Passiamo ai piedini: i calzini sono fondamentali, quasi come le scarpe. Non devono provocare sfregamento altrimenti rischiate di ritrovarvi con delle vesciche dolorose.
Le scarpe devono essere comode e vanno scelte a seconda della forma del piede e del terreno su cui si corre. In alcuni negozi specializzati, hanno addirittura una piccola pista su cui provare i vari tipi di scarpe, ad ogni modo, prima di acquistarle, chiedete sempre consiglio ai commessi: non sempre quella che ci piace è indicata per noi…
Ah! Non stringete il laccio troppo forte o il collo del piede ne soffrirà. Ma non dovete neanche andare a lacci sciolti, insomma…né troppo né poco.
Meglio soli o in compagnia? Questo dipende da voi. Se pensate di essere persone costanti, potete anche andare da soli. Se invece vi serve una “scusa” che funga da “motivatore”, allora meglio in compagnia!
Infine, eccovi qualche spunto per avvicinarvi a questo sport:
1) Correre rafforza le difese immunitarie, il sistema circolatorio, aiuta l’umore (incredibile ma vero, anche le persone acidelle gioveranno della “felicità” chimica), incrementa la densità ossea, riduce l’effetto del diabete, tonifica i glutei e intosta le cosce (potrete schiacciarci anche le noci di cocco!) e non avrete bisogno di comprare creme anticellulite, migliora il vostro rapporto con gli altri (si è molto più “smart”) e il self-control.
2) Be Social Runner! Condividete le vostre corse e i vostri risultati via smartphone con le mille e uno App del momento: questo aiuterà a darvi la motivazione per continuare.
Io ad esempio uso Nike+ da anni (ma va bene anche Runtastic, per esempio) e poi condivido tutto via Twitter, Facebook e Instagram e questo mi ha permesso di conoscere tantissime persone.
Ci vediamo in pista!