Siamo a Bagnoli del Trigno, completamente immerso nel verde e a ridosso di uno sperone roccioso.
In questo paesino dell’ Alto Molise ogni 18 Agosto rivive una tradizione davvero spettacolare: il Palio di Santa Caterina.
La manifestazione fa tornare indietro nel tempo tutto il paese, che per l’occasione sfila in abiti settecenteschi e rievoca un particolare evento che ha inizio con il duca che apre il corteo.
A chi giunge per partecipare alla manifestazione, si apre uno scenario come quello narrato dai libri: anzitutto ogni vicolo del borgo ha dei punti di ristoro per la degustazione dei prodotti tipici, che si possono acquistare però solo dopo aver cambiato gli euro in “ducati”, la moneta corrente dell’epoca rievocata.
Tutti i festeggiamenti ruotano attorno a due leggende.
La prima narra della festa di Santa Caterina, per cui dopo mezzanotte dal castello che sovrasta il piccolo borgo, escano le fate: chi le vede potrà esprimere un desiderio e vederlo realizzato.
La seconda leggenda, invece, narra di un giovane sposo che va a fare la serenata alla sua amata per chiederla in sposa e quando lei scende per abbracciarlo, arriva il duca per rivendicare lo “ius primae noctis”.
Solo che stavolta il popolo si ribella e stanco di ingiustizie, uccide il duca e poi incendia il castello.
È questo il momento più bello della festa perché culmina in uno spettacolo di fuochi d’artificio che si dipartono proprio dal castello.
Trovate tutte le informazioni qui.
Valentina De Santis