vivere l'aniene subiaco rafting

Una bellissima giornata a Subiaco tra l’avventuroso rafting sull’Aniene e i meravigliosi Monasteri benedettini

A volte mi rendo conto di essere troppo esterofila, ci sono invece tantissimi posti in Italia che mi sorprendono per la loro particolarità e bellezza.
Uno di questi posti è stato Subiaco in una gita a metà tra l’avventuroso e il “culturale”.
La gita è stata organizzata dal centro sportivo Dynamica Fitness Club di Tagliacozzo, paese dove trascorro tutti gli anni una parte delle mie vacanze estive e dove vive la mia famiglia. Mio nipote Luigi voleva partecipare e ne ho approfittato anche io.
Ma partiamo subito con l’avventura!

Eravamo un bel gruppetto, capitanato da Roberto Buzzelli, mio ex maestro di tennis di quando ero piccola e ora ideatore e gestore del centro sportivo di Tagliacozzo che chiamiamo confidenzialmente “ La Dinamica “  . Prima tappa il Rafting sul fiume Aniene presso il centro rafting Vivere l’Aniene.

Per chi non lo sapesse il rafting è una discesa fluviale su un particolare gommone chiamato raft. La discesa rafting sul fiume Aniene è lunga 5 km e l’equipaggio è composto da un minimo di 6 partecipanti a un massimo di 12 per raft, noi eravamo 9.
Prima di salire sul gommone ci hanno sistemato ben bene con caschetto e salvagente e Cesare, la nostra guida, ci ha fatto un piccolo briefing sul comportamento da tenere  durante la discesa. Infatti si partecipa attivamente alla discesa e Cesare, diceva di pagaiare alla fila destra o a quella sinistra in base alle necessità.

Fichissime le tre cascatelle e gli esercizi di freestyle che ci ha fatto fare Cesare…mio nipote Luigi era contentissimo e ogni tanto gli chiedeva di fare altri giri su noi stessi o se c’erano altre cascate da superare.
La discesa è avvincente e divertente e da la possibilità di ammirare bellissimi scorci del fiume Aniene, la sua rigogliosa vegetazione e le sue acque limpide …in un tratto gli alberi delle due rive si erano appoggiati l’uno all’altro creando una galleria naturale, veramente suggestiva.

Durante la discesa Cesare ci ha fatto vedere una piantagione di luppolo con il quale viene prodotta una birra artigianale chiamata Aimara che è possibile degustare scegliendo il percorso Beer-Stop on the river in cui ci si fa una sosta a base di cibo e birra.

Vivere l’Aniene propone anche Rafting sotto le stelle, la discesa rafting notturna abbinata all’aperitivo di prodotti tipici locali, canoa, arrampicate e molto altro.

vivere l'aniene subiaco monastero san benedetto la spelonca santuario del sacro speco

Dopo la discesa avventurosa, pausa pranzo e siamo partiti per la parte culturale della nostra gita. Subiaco, infatti è conosciuta in tutto il mondo per essere la culla del monachesimo benedettino e della stampa in Italia, grazie ai suoi due monasteri benedettini di Santa Scolastica e del Sacro Speco. Entrambi molto belli e pieni di turisti stranieri tra l’altro. Quello più in alto, il Sacro Speco, è semplicemente spettacolare, è “aggrappato” nella roccia e al suo interno è possibile ammirare dei magnifici affreschi, è presente anche il più antico ritratto esistente di San Francesco d’Assisi. Edificato quasi mille anni fa, ha il compito di custodire la grotta in cui il giovane Benedetto da Norcia trascorse un periodo di vita eremitica.

Veramente una giornata meravigliosa che vi consiglio di sperimentare, siamo tornati a casa stanchi ma felici per aver scoperto un posto veramente sorprendente.

                                                                      Elenia Scarsella

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