La designer Gaia Caramazza presenta la sua nuova collezione di gioielli ad Altaroma In Town in Via Margutta nella Galleria d’Arte Marchetti
Grande successo per la presentazione della Collezione “Ritmo” di Gaia Caramazza, fondatrice del brand Gaia Italian Handmade Jewellery, inserita nel Calendario di Altaroma In Town e presentata in Via Margutta nella Galleria d’Arte Marchetti.

Seguo da tempo le collezioni di Gaia Caramazza e ogni volta riesce a stupirmi con le sue creazioni raffinate e sempre originali.
Per la collezione “Ritmo” l’ispirazione prende vita dalla passione della jewelry designer per il teatro e per le sue varie forme di espressione. Riti che si susseguono quotidianamente sui palcoscenici, scadenzati da un fattore comune: il ritmo. Una successione di impulsi o fenomeni intervallati tra loro da uno spazio di tempo, più o meno regolare e costante.
Gaia, affascinata da questo argomento e notando che il ritmo ha in comune la radice sanscrita “.rt”, con almeno altre quattro parole legate al movimento: “arte” – “inerte” – “rito” – “diritto”, ha deciso di rappresentare tutto ciò, nella preziosa collezione artigianale, venti gioielli unici realizzati in argento e bronzo, creati con le tecniche della fusione a cera persa e al banchetto, che la rendono eclettica e ritmata, mediante giochi di movimento e sinuosità.
Il concept dei gioielli di Gaia Caramazza
Il “ritmo”, movimento con un tempo e una direzione, prende forma in collane, anelli, spilloni e un orecchino singolo, creazioni che ricordano il respiro, dal disegno ipnotico che si allarga e si restringe ciclicamente.
Tra le prime forme “d’arte” c’è quella del teatro dove l’uomo, per ingraziarsi gli dei, si esprimeva muovendo il proprio corpo con gesti ripetuti e ritmati, atti a rappresentare anche dei riti raffigurati in figure in movimento e creazioni circolari, che si tramutano in collane, orecchini, spilloni, bracciali e anelli.
All’opposto dell’arte c’è “l’inerte”, ciò che non danza, che si sottrae al rito e che si tramuta in collane, anelli e orecchini, creazioni uniche composte da gemme poliforme di cianite, racchiuse in elementi che ricordano pietre.

Il “rito” ha la funzione di conferire valore agli atti, che vengono rappresentati in una parure, che richiama cerimoniali e simbolismi dell’antichità, come quelli cui si ricorreva a propiziare una nascita.
Il “diritto”, norme della pacifica convivenza: quindi, parole ripetute in movimenti ordinati e traforati, su di una lastra di bronzo, dando forma ad una collana e un bracciale.
Gioielli ideati e realizzati con l’intento primario di trasmettere attraverso l’arte del “fatto a mano” emozioni uniche, sia per chi avrà il piacere di indossarli, sia per chi avrà l’opportunità di innamorarsi … ammirandoli.
I Partner dell’evento inserito nel Calendario di Altaroma 2022 sono: Galleria d’Arte Marchetti – Raffaele Squillace Beauty Designer – Lello Sebastiani Hair Stylist.
Antonio Falanga
Press Office
Grazia Marino
Brand Manager