La Primavera finalmente sta arrivando e per festeggiarla arrivano anche le Giornate FAI di Primavera il 23 e il 24 marzo
Oggi finalmente entra la Primavera!
No, non sono impazzita e non mi sono neanche sbagliata. Oggi ho scoperto che il giorno di inizio della Primavera non è necessariamente il 21 marzo ma è una data che se pur di poco è suscettibile di variazioni.
Quest’anno infatti, a livello astronomico l’Equinozio di Primavera sarà stasera 20 marzo alle ore 22.58.
L’equinozio, per chi non fosse ferratissimo in materia, è il momento preciso in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore della Terra. Il giorno dell’equinozio di primavera ha una caratteristica particolare: è uno dei due soli giorni all’anno, l’altro è quello dell’equinozio d’autunno, in cui il dì (cioè l’insieme delle ore di luce) ha la stessa durata della notte.
Comunque, date a parte, inizia la stagione forse più amata, la stagione della rinascita, del risveglio, dei colori accesi e del sorriso. Sì, perché il tepore primaverile mette subito allegria e ci fa partire ogni giorno col piede giusto.
Il primo evento di questa nuova stagione che vi vogliamo segnalare è il ritorno delle
Giornate FAI di Primavera. Le date fissate, quest’anno, per visitare siti solitamente non accessibili al pubblico, sono il 23 e il 24 marzo.
È dal 1993 che il primo weekend di Primavera i volontari del FAI organizzano questa manifestazione a livello nazionale, tutta dedicata alla riscoperta del patrimonio storico, artistico e culturale del nostro Paese. Una vera e propria festa e una celebrazione dei Beni Culturali, aperta a tutti e alla quale in 26 anni hanno partecipato più di 10 milioni di Italiani che hanno avuto l’opportunità di visitare oltre 12.000 luoghi solitamente chiusi al pubblico in più di 5.000 città di tutta Italia.
Da poco svelati i luoghi aperti al pubblico solo in questa occasione che a Roma sono: l’Istituto Nazionale di Studi Romani, la Chiesa di San Silvestro al Quirinale, la Corte Costituzionale, Palazzo della Rovere, Palazzo Firenze e il Parco Villa Gregoriana a Tivoli.
Un’occasione davvero unica per scoprire e visitare luoghi di solito inaccessibili, con guide d’eccezione, 40.000 Apprendisti Ciceroni, studenti delle scuole secondarie di I e II grado che accompagnano nelle visite e che rendono ancora più ricche di significato le Giornate FAI di Primavera.
Il contributo (facoltativo) per partecipare è davvero irrisorio e varia dai 2 ai 5 euro che serviranno a sostenere il FAI Fondo Ambiente Italiano.
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