Chissà se si è mai pensato al perché ci faccia così tanto piacere regalare qualcosa a qualcuno, magari più che ricevere. Probabilmente la spiegazione sta nel fatto che donare è uno dei lati più belli dell’essere umano, in quanto vedere una persona felice per merito nostro ci fa stare bene con noi stessi.
A volte può essere anche un antistress potentissimo fare del bene al prossimo, in quanto il nostro corpo rilascia il cosiddetto ormone della felicità, facendoci sentire subito più allegri e in pace con il mondo che ci circonda. Ovviamente bisogna anche stare attenti nel momento in cui si è troppo generosi, perché per fare beneficenza qualcuno potrebbe approfittare della nostra buona volontà per truffarci. Quindi il primo passo da fare è quello di accertarsi che l’ente cui decidiamo di donare sia a tutti gli effetti una ONLUS riconosciuta dallo Stato, attraverso l’anagrafe dell’Agenzia delle Entrate.

Sostenere le ONLUS tramite bollettini postali o bonifici
Una volta che abbiamo imparato a riconoscere un ente realmente dedito alla beneficenza da uno truffaldino, si può procedere con il suo sostenimento. Esistono diversi modi in cui è possibile donare soldi alle ONLUS. Partiamo dal fatto che con l’avanzare della tecnologia oggi è molto facile poter effettuare donazioni non solo fisicamente ma anche online, visitando i portali ufficiali delle organizzazioni cui intendiamo rivolgere la nostra attenzione.
Lì si possono trovare tutti i riferimenti per effettuare un bonifico (IBAN, Intestatario e così via) sia in banca che in rete. Resistono, poi, i metodi tradizionali, come il vaglia o il bollettino postale, compilabili presso l’ufficio delle Poste più vicino o pagabili sempre attraverso l’online banking.
Donare attraverso il 5×1000
Se, invece, si vuole aspettare il momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, si può decidere di devolvere il proprio 5×1000 a una ONLUS. Si tratta di una percentuale calcolata sulla base dell’imposta di reddito (IRPEF). Questa quota può essere donata dal cittadino a uno dei 5 ambiti di attività delle ONLUS, firmando semplicemente l’apposito riquadro nel modello (730 o CU), o essere destinata a un’organizzazione specifica, firmando e indicando il codice fiscale dell’ente. Quest’ultimo si può trovare nelle liste aggiornate e pubblicate ogni anno dall’Agenzia delle Entrate o visitando il sito ufficiale dell’organizzazione cui vogliamo destinare il nostro 5×1000.

Dare sostegno alle ONLUS partecipando a iniziative o comprando prodotti
Le ONLUS, però, non si limitano a richiedere donazioni, ma oltre a svolgere le attività per cui sono nate danno la possibilità di ricevere qualcosa in cambio. Ad esempio ci sono organizzazioni che allestiscono delle manifestazioni o degli eventi a tema (spettacoli, cene o simili) cui possono partecipare tutti coloro che acquisteranno il biglietto di accesso, il cui prezzo equivale a quello di una donazione all’ente.
Altre, invece, producono degli oggetti che sono acquistabili in rete o presso stand organizzati nelle piazze o nei centri commerciali di alcune città. In questi, spesso, si propone l’acquisto di bomboniere di una ONLUS per un matrimonio o una laurea, oppure pergamene personalizzate per altri eventi, così come partecipazioni. Insomma prodotti handmade, che non solo sono di ottima qualità estetica e di materiali, ma che con il loro acquisto permettono di sostenere un’organizzazione del tutto dedita al fare beneficenza e aiutare il prossimo. In questo spicca Operation Smile, ONLUS che opera a livello nazionale e internazionale da anni per curare bambini affetti da malformazioni facciali come la labiopalatoschisi, altrimenti nota come Labbro Leporino.
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