Direi assolutamente di non far trovare tutto pronto: rischia di raffreddare l’atmosfera.
Finire i piatti insieme è più bello anziché trovare le pietanze già impiattate.
Invece io vi consiglio di curare molto la musica di sottofondo e di finire i piatti insieme “unisce” di più.
Evitate, naturalmente, cipolla e aglio. Non preparate piatti troppo pesanti ma tanti assaggini da condividere.
Oppure puntare su una cosa semplice ma giocosa come la fonduta alla Bourguignonne. Già l’atto di incrociare gli sguardi mentre si affonda la carne nell’olio bollente crea complicità.
In più non impiegherete molto tempo a preparare il tutto e non arriverete stravolti o stravolte alla cena.
Il menu ideale?
Carpaccio di pesce decorato con della frutta, verdura condita con spezie non troppo forti. Studiate bene la lista dei vini e perché no?
Cominciate da un cocktail.
Uno veloce ad “effetto”: prendete lime, ginger, lamponi e l’interno di un baccello di vaniglia, poco zucchero.
Pestate tutto in un mortaio, trasferite in uno shaker e aggiungete il ghiaccio, 1/3 di vodka e 2/3 di soda. Oppure potete allungare con un po’ di Franciacorta: fantastico e aromatico.
Inizierei con delle tartine a vostro gusto, accompagnate da qualche pesce appena scottato, branzino, San Pietro, un po’ di caviale. Poi si va sui gamberi, qualche riccio di mare (si dice siano afrodisiaci).
Accompagnerei il tutto con lamponi, ribes, ananas, insieme a spezie come il curry e il peperoncino fresco: da un tocco esotico e ulteriormente sensuale.
Tante salsine rendono il tutto molto “giocoso”.
Come preparare la tavola?
Non apparecchiate in modo troppo pomposo.
Io preferisco le tovagliette, magari con un candeliere centrale che impreziosisce la tavola e tante candele profumate, sparse per la stanza, daranno la luce perfetta.
L’ingrediente più sensuale?
Assolutamente il gambero crudo i profumi del ginger, e del pompelmo sarà un successo!
Buon San Valentino!
Antonella
