Bererosa 2017 : il 6 luglio la selezione dei migliori rosati italiani a Roma a Palazzo Brancaccio
Sono stata alle due precedenti edizioni di Bererosa, la manifestazione di Cucina & Vini dedicata ai Rosati e mi sono piaciute veramente molto.
Cominciamo dalla location, meravigliosa con il suo splendido palazzo barocco e il bellissimo giardino per passare poi alle oltre duecento etichette di rosati provenienti da tutta Italia, abbinate ad una interessante proposta street food che spazia dalle originali reinterpretazioni del tipico maritozzo romano ai fritti ascolani.
Nelle precedenti edizioni inoltre i presenti sono stati omaggiati con un cappellino rosa veramente delizioso a sottolineare la serata glamour a tinte ‘pink’ 😉 .
Bererosa 2017 è la sesta edizione della manifestazione organizzata da Cucina & Vini per celebrare i migliori vini rosati italiani, fermi e spumanti, che anche quest’anno torna nella storica dimora. L’appuntamento, aperto a tutti (costo biglietto 15 euro), è per giovedì 6 luglio dalle ore 17.00 alle 23.00 con degustazioni in compagnia dei produttori per scoprire il meglio delle loro etichette en rose.
I tasting delle oltre 200 cento etichette saranno accompagnate dalla proposta gastronomica in 4 postazioni open air, curate rispettivamente da Meglio Fresco Pescheria, dove Arturo & Mary, coppia nella vita e nel lavoro, saranno presenti con le loro selezioni di crudi, tra cui le ostriche, e una vasta scelta di creazione cotte, il Maritozzo Rosso, originale format che reinventa il maritozzo, tipico lievitato romano con la panna arricchiti in questo caso da farciture originali sia salate che dolci. La Bottega dell’Oliva Ascolana con cartocci di fritti ascolani, i cremini e i piconi e dei ravioli di pasta croccante che racchiudono una morbida farcitura al formaggio e Le Strade della Qualità dove il giovane Mirko Giannella presenterà una selezione di salumi e formaggi. Presenti, inoltre, gli oli extravergine della XXV edizione dell’Ercole Olivario, il prestigioso concorso dedicato alle eccellenze olivicole del Bel Paese.
Più di 94 le aziende vitivinicole partecipanti, dalla Puglia (con una speciale collettiva di 16 cantine socie del Movimento Turismo del Vino Puglia) alla Lombardia, dal Trentino all’Abruzzo, per un viaggio da Nord a Sud nelle diverse zone vocate ai Rosati.
Bottiglie made in Italy che negli ultimi anni hanno evidenziato un vero e proprio miglioramento sul fronte qualitativo e della valorizzazione, a cui fa eco un aumento dei consumi mondiali stimati sui 25 milioni di ettolitri nel 2018 (previsioni Euromonitor International). Prodotti non più relegati solo al gusto femminile e all’estate, ma adatti a qualsiasi stagione e molto flessibili nell’abbinamento, sempre più apprezzati dalle fasce adulte così come dai giovani, che lo preferiscono però al calice durante l’aperitivo.
“Rafforzare l’immagine e la conoscenza dei rosati italiani – spiega Francesco D’Agostino, direttore di Cucina & Vini – è l’obiettivo di Bererosa, che in ogni edizione pone al centro il forte appeal di questa tipologia e la conseguente necessità di lavorare sulla loro promozione per coglierne in pieno le potenzialità che dentro i nostri confini sono ancora poco sfruttate e che invece all’estero trovano maggiori sbocchi. Malgrado sia un vino spesso definito intrigante e dalla grande semplicità, che lo rende ‘comprensibile’ pure ai non intenditori, ancora oggi il rosato fatica per esempio ad essere presente in maniera capillare nelle enoteche e nelle carte dei ristoranti nazionali. Eppure, avanza il livello di gradimento tra i Millennials e tra i social addicted che si informano su Internet, condividono, twittano e esprimono opinioni a colpi di like e hashtag all’insegna del rosa”.
I protagonisti di BEREROSA 2017
• ALTO ADIGE: Muri Gries
• TRENTINO: Istituto Trento Doc (Abate Nero; Altemasi; Balter; Cantina Toblino; Cantine Ferrari; Cantine Monfort; Cesarini Sforza Spumanti; Endrizzi; Letrari; Maso Martis; Maso Nero; Moser; Revì; Rotari; Viticoltori in Avio); Redondel
• PIEMONTE: Batasiolo; La Biòca; La Scolca; Terre Miroglio
• LOMBARDIA: Calatroni; Cantina Ricchi; Castello di Gussago; Cola Battista; Costaripa; Ferghettina; Fratelli Berlucchi; Guerci; Guido Berlucchi; Le Marchesine; Manuelina; Uberti
• VENETO: Andreola; Astoria; Bortolomiol; Cavalchina; Le Manzane; Masottina; Pozzobon; Ruggeri; Tenuta Baron; Zenato
• LIGURIA: Lunae Bosoni
• EMILIA ROMAGNA: Colombarola
• TOSCANA: Carpineto; Il Borro; Poggio Bonelli; Tenuta Casteani
• MARCHE: Luigi Giusti; Montecappone
• ABRUZZO: Cataldi Madonna; Farnese Vini; I Fauri; Marramiero; Tenute D’Antona; Zaccagnini
• UMBRIA: Briziarelli; Castello delle Regine; Feudi Spada; Le Cimate
• LAZIO: Casale del Giglio; La Luna del Casale; Marco Carpineti; Muscari Tomajolo; Vigne del Patrimonio
• CAMPANIA: Crateca; Marisa Cuomo; San Salvatore
• PUGLIA: Movimento Turismo Vino Puglia (D’Alfonso del Sordo; D’Araprì; Rivera; Torrevento; Conte Spagnoletti Zeuli; Mazzone; Le Vigne di Sammarco; Duca Carlo Guarini; Cantine Paolo Leo; Feudi di Gugnano; Marulli; Palamà; Varvaglione; Vetrére; Agricola Vallone; Tormaresca); Biocantina Giannattasio; Cantine San Marzano; Garofano; Giai Vini; Spelonga; Tenuta Zicari; Cantine Fiorentino.
• CALABRIA: Librandi
• SICILIA: Palmento Costanzo
Elenia Scarsella
Giovedì 6 luglio
Dalle 17 alle 23 a Palazzo Brancaccio
Viale del Monte Oppio, 7 – Roma
Biglietto: € 15 (calice da degustazione e sacca porta bicchiere inclusi)
4.5