Al Teatro Marconi di Roma dal 20 al 25 marzo il capolavoro mondiale del ‘900 Aspettando Godot di Samuel Beckett
È reduce dal grande successo dello scorso anno al Teatro Ghione e al Teatro Marconi dove ha registrato continui sold out, e in questa stagione teatrale torna a calcare le tavole del palcoscenico, il capolavoro mondiale di Samuel Beckett: Aspettando Godot.
Dal 22 al 25 marzo, al Teatro Marconi, Felice della Corte nei panni di Estragone, Pietro De Silva in quelli di di Vladimiro, Riccardo Barbera (nel ruolo di Pozzo) Roberto Della Casa (nel ruolo di Lucky) e Francesca Cannizzo (nel ruolo del Ragazzo) sono in scena diretti magistralmente da Claudio Boccaccini.
Considerato dall’unanimità della critica e dal pubblico il lavoro teatrale più bello e significativo di tutto il Novecento, Aspettando Godot è divenuto, nel dire comune, rappresentativo di una situazione in cui si attende l’avverarsi di un avvenimento imminente ma che in realtà non accade mai e, in cui, di solito, chi attende non fa nulla affinché questo possa realizzarsi.
Aspettando Godot, il capolavoro di Samuel Beckett, che si dipana in un’immobilità solo apparente, è intriso di una comicità graffiante, surreale, a tratti irresistibile. Il tempo sembra immobile, eppure tutto scorre.
I protagonisti, ignari e ingenui ultimi sopravvissuti, pur nella loro essenziale ripetitività, ci raccontano con leggerezza quasi impalpabile il senso profondo della vita. Facendoci riflettere e ridere ci pongono continuamente di fronte al grande circo dell’esistenza umana.
Tutta la programmazione sarà accessibile anche a spettatori non vedenti e sordi che, grazie al Teatro Ghione, possono, da alcuni anni, vivere l’esperienza del teatro.
Davvero consigliato questo capolavoro del ‘900, ancora attualissimo, divertente e che offre tanti spunti di riflessione.
Per tutte le info su costi e prenotazioni per Aspettando Godot è possibile consultare il sito del Teatro Marconi www.teatromarconi.it.
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