A tu per tu con la giornalista Antonietta Di Vizia, che ci racconta di sè e della sua interessante carriera da ragazza coccodè di Arbore a uno dei volti più amati di Rai Pubblica utilità
Quando ho conosciuto la giornalista Antonietta Di Vizia mi ha molto colpito il suo aspetto impeccabile, forse per la sua postura sempre elegante, forse per il suo tono di voce deciso, avevo avuto l’impressione di una donna seriosa e inaccessibile.
Avendo avuto invece la fortuna di poter approfondire la conoscenza con Antonietta, ho scoperto una donna brillante, simpatica, determinata, decisamente vulcanica! Insomma una donna speciale!
Conoscendola meglio ho iniziato a scoprire molti aspetti di Antonietta che mi hanno sorpreso dal suo esordio come ragazza coccodè a giornalista sportiva.

Ma andiamo con ordine…un viso dolce e una bella silhouette, Antonietta Di Vizia giornalista e conduttrice Rai, da cinque anni al mattino molto presto in Tv su RaiUno alle ore 6.40 ci anticipa le criticità del traffico e del meteo per i canali Rai. Oltre 30 anni di televisione all’attivo, per una lady traffico che continua a mietere fans in tv e sui social.
Come sei arrivata in televisione?
Ho iniziato da ragazzina, andavo ancora a scuola ma avevo un pensiero fisso lavorare in tv. La grande occasione è arrivata nell’87 con il provino per lo show di Renzo Arbore “Indietro tutta”, dove dopo tante selezioni di ballo e canto ho conquistato un posto come ragazza Coccodè. E’ stato come volare in paradiso, successo e fama mi hanno letteralmente travolta, finito il programma tre anni di tour in giro per le piazze italiane, una vera occasione.

E poi cosa è accaduto?
Il risveglio dal sogno è stato duro, non è stato facile continuare a lavorare in televisione e io da brava soldatina mi sono messa a studiare. Ripresi gli studi ho deciso di laurearmi e di diventare giornalista, ma anche qui la strada è stata dura e molto lunga. Nel frattempo ho lavorato nelle emittenti locali, piccoli programmi, ma non ho mai abbandonato il mio obiettivo.
Quando è arrivata la svolta?
Sono rientrata in Rai nel ‘96 con le rubriche del TgUno andavo in onda molto tardi dopo il Tg della notte su Rai Uno, prima con Lo Zodiaco e poi con L’Agenda. Una grande occasione, che ho saputo mettere a frutto, e nel 2000 mi sono trasferita a Milano a TeleLombardia dove per due anni ho condotto Orario Continuato il programma quotidiano della fascia di pranzo.
Ma la gran parte delle tue trasmissioni sono state in Rai?
Si sono rientrata in Rai con un contratto da inviata per con Rai International nel programma Sportello Italia, quattro anni in giro per il bel paese per raccontare agli italiani all’estero quello che accadeva qui, una bellissima esperienza che mi ha dato la possibilità di preparare anche la mia tesi per la laurea magistrale in comunicazione all’Università di Cassino sul Made in Italy.
Ma come hai fatto a lavorare per così tanti anni in televisione?
Non è stato facile, la Tv nel corso del tempo è molto cambiata e io mi sono messa in gioco, non solo mi sono laureata ma mi sono specializzata in giornalismo multimediale, ho fatto corsi di montaggio e ripresa per avere autonomia nella realizzazione dei miei servizi giornalistici.

Al tuo attivo anche tanto lavoro per Unire Tv il canale tematico dedicato all’ippica e per Stream come inviata bordocampo nei posticipi di campionato di Serie A?
Si lo sport è la mia passione io nasco come giornalista sportiva, devo tutto a Giorgio Tosatti il mio mentore, grazie allo sport ho coronato il sogno di diventare giornalista professionista nel 2006.

Da 5 anni in Rai ai programmi di pubblica utilità come sei approdata al traffico?
E’ stata la mia ennesima sfida, ma non potevo non cavalcare l’onda della pubblica utilità. E’ molto importante il lavoro che facciamo, il meteo e il traffico sono utilities quotidiane che possono migliorare la qualità della vita dei cittadini, ed è bello entrare nelle case degli italiani e dare informazioni utili per come muoversi nel caos quotidiano.

Che cosa ti aspetti per il futuro?
Mi piacerebbe finalmente dopo tante esperienze in azienda approdare ad una testata giornalistica, io ho fatto tanti programmi per le reti e mi sono cimentata in vari ruoli dalla valletta all’autore testi, dalla programmista regista all’ inviata televisiva, mi piacerebbe continuare a crescere e mettere a frutto tutte le competenze acquisite in 30 anni di Tv e sono convinta che accadrà molto presto grazie alla Rai, la più grande azienda culturale del paese.
Ti seguo sulla tua rivista on line RomaOggi.eu come è nata l’idea…?
Per anni ho dovuto cestinare migliaia di news perchè in televisione lo spazio per le notizie è sempre molto compresso, il main stream schiaccia e omologa lo spazio televisivo condizionato da ascolti e pubblicità. Da giornalista curiosa ho pensato che sarebbe stato utile poter parlare anche degli eventi minori, cosi grazie alla rete ho fondato 5 anni fa un sito dedicato a Roma dove poter raccontare anche i piccoli eventi. Grazie ai migliaia di follower che ci seguono RomaOggi.eu rappresenta una bella vetrina di tutto ciò che accade nella capitale.

Confesso di non esser mai riuscita a vederti nel collegamento della mattina presto. Come fai a svegliarti cosi presto al mattino, in diretta alle 6.40?
Si è molto difficile svelgliarsi alle 4.30 ed essere operativi alle 5 del mattino, ma c’è tanta gente che lo fa e va a lavorare al forno o sui ponteggi o in ospedale. Io sono fortunata, almeno vado a Saxa Rubra dove mi truccano e mi pettinano e dove al calduccio dello studio tv devo solo dare il meglio di me ed essere cordiale e utile a chi mi segue in tv. Nel tempo ho elaborato delle strategie per svegliarmi presto, mangio poco la sera, vado a dormire non troppo tardi, preparo tutto quello che serve la sera prima, e al mattino bevo una bella tazza di caffè, tutto il resto è routine.
Lo sai che la curiosità è donna…vorrei sapere qualcosa in più della tua vita privata oltre a quella da giornalista…per chi batte oggi il cuore di Antonietta Di Vizia?
Ho alle spalle due matrimoni perchè oltre alla tv ho anche sempre fortemente creduto nella famiglia e nei legami stabili, al momento vivo una relazione da tre anni e sono pronta a fare il grande salto…e visto che non c’è due senza tre, questa potrebbe essere la volta buona!
Elenia Scarsella