Simbolo di gioia e resurrezione l’albero di Pasqua è un’idea semplice e divertente che mette tutti di buon umore
Grandi e piccini all’appello! Pronti a giocare con la fantasia? Oggi insieme scopriremo la tradizione legata all’albero di Pasqua e vedremo come poterlo realizzare lasciando libero sfogo all’immaginazione.
La Pasqua è giunta ormai alle porte ma niente paura! L’unico ingrediente di cui avrete bisogno per realizzare l’albero pasquale è solo tanta creatività. Fate spazio alla fantasia, ascoltate il bambino che è in voi, o magari divertitevi a pasticciare direttamente con i vostri bambini, ed il gioco sarà fatto.
Prima di mettere le mani in pasta però, scopriamo qual è il significato legato alla sua tradizione.
Simbolo religioso, l’albero di Pasqua, affonda le sue radici nel nord Europa, in particolare in Germania e Austria, dove l’arrivo della Pasqua è vissuto con grande attesa e gioia dalla popolazione, che tutt’oggi si accinge a decorare le proprie abitazioni con decorazioni di ogni tipo. Detto anche albero della vita, quello pasquale, come si legge nella Bibbia, raffigura la resurrezione di Gesù e la redenzione dell’uomo.
Diamo il via al divertimento!
Come realizzare l’albero di Pasqua
Per realizzarlo avrete bisogno di:
– un vaso;
– un grande ramo o tanti rami da mettere insieme;
– decorazioni varie (fiocchi, fiori, farfalle, uova, colombe, campanelli)
– un pizzico di fantasia.
Per le decorazioni, per il mio albero di Pasqua, ho invece deciso di realizzare piccoli fiorellini con il pannolenci e, con la pasta sale, ho creato tante piccole uova che ho poi colorato con dei classici acquerelli, ma potete utilizzare anche i colori a tempera oppure saranno ottimi anche i coloranti alimentari, da diluire o meno con acqua, a seconda dell’intensità che vorrete dare al colore da utilizzare. Di seguito le immagini del mio albero di Pasqua a cui potervi ispirare.
Trovato il vaso e anche il ramo, aggiungete le decorazioni che preferite e il vostro albero di Pasqua sarà pronto per essere messo in scena nelle vostre case.
Noemi Passeri
5
4.5